Logo studio Capaccio

24.02.2024 - Il punto su: indennità vitto e alloggio dei collaboratori familiari

Al lavoratore domestico, in caso di assenza, dovrà essere riconosciuta un’indennità sostitutiva di vitto e alloggio.

Il vitto e l’alloggio ricorrono nei contratti in cui il lavoratore usufruisce dei pasti e di una sistemazione in casa, per esempio nei contratti in regime di convivenza, in questi casi il lavoratore deve ricevere tre pasti sani e completi (colazione, pranzo e cena) ed una stanza idonea a salvaguardare la dignità e la riservatezza personale.

Il contratto collettivo di lavoro stabilisce valori convenzionali di vitto e alloggio che, ad oggi, sono i seguenti

Pranzo e/o colazione: € 2,28 al giorno

Cena: € 2,28 al giorno

Alloggio: € 1.96 al giorno

Totale: € 6,52 al giorno

Nel caso in cui il lavoratore non possa usufruire del vitto e dell’alloggio in natura, questi vanno indennizzati economicamente. Annualmente l’Istat rivaluta i valori stabiliti dal CCNL.

Attenzione:

Bisogna tenere conto dell’indennità sostitutiva di vitto e alloggio anche quando si devono liquidare il trattamento di fine rapporto e la tredicesima.

News


22.06.2021
Assegno temporaneo per i figli minori: attuazione della misura Leggi


11.05.2021
Quanto vale il mercato dei certificati digitali NFT Leggi


29.04.2021
Il fisco inglese a caccia di redditi immobiliari in Italia Leggi


28.04.2021
The English taxman on the hunt for real estate income in Italy Leggi

Siti consigliati


06.10.2023
Dipartimento per lo sport Apri


08.04.2023
thecryptogateway Apri


24.02.2023
https://youngplatform.com/ Apri


15.11.2022
Cripto.com Apri

© 2024 Studio Capaccio | P.Iva 02612570966 | Privacy | Realizzato da newgst.com