23.01.2013 - IVA per cassa: quando e come si applica

Chi decide di avviare una nuova attività deve valutare anche la possibilità di utilizzare il nuovo regime dell’IVA per cassa (entrato in vigore dal 01 dicembre 2012) che può essere applicato da tutti coloro che hanno un volume d’affari pari o inferiore ai 2 milioni di euro.

La possibilità è estesa anche agli imprenditori in attività, a decorrere dal primo gennaio di ogni anno. Una volta esercitata l'opzione se ne rimane vincolati per tre anni.

Il nuovo regime prevede:

• il rinvio del pagamento dell’Iva sulle fatture emesse fino a quando non verranno incassate, ma comunque non oltre il limite di un anno;
• la detrazione dell’IVA sulle fatture ricevute al momento del pagamento al fornitore.

Quindi l'IVA da pagare si calcola come:

(IVA sulle fatture di vendita incassate) - (IVA sulle fatture di acquisto pagate)

L’applicazione del nuovo regime è facoltativa.

Per esercitare l’opzione il contribuente dovrà apporre sulla fattura la seguente dicitura: “Operazione con “IVA per cassa” ex art. 32-bis del D.L. 22 giugno 2012, n. 83”.

Non possono applicare il regime Iva per cassa CEDENTI O PRESTATORI:

• che applicano regimi speciali: editoria, sale , tabacchi, fiammiferi, ecc.;
• che applicano il regime del margine dei beni usati;
• agenzie di viaggi e turismo.

Non si potrà applicare il regime Iva per cassa a ACQUIRENTI E COMMITTENTI:

• che operano con l’applicazione del “reverse charge”;
• privati;
• con i quali è possibile applicare l’art.6 comma 5 D.p.r 633/72 (Stato ed enti pubblici).

Maggiori informazioni sul pieghevole pubblicato dall'Agenzia delle Entrate.