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Il 31 dicembre 2013 scade il termine per usufruire della detrazione per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad immobili oggetto di ristrutturazione edilizia.
L'Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di indicazioni attraverso il seguente video
Come di consueto ha pubblicato una
guida fiscale relativa a queste agevolazioni e ristrutturazioni edilizie. A pagina 17 è possibile consultare il capitolo riguardante le detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
La detrazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per l’acquisto di:
mobili;
grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
Sono agevolabili solo le spese sostenute per gli acquisti di mobili o grandi elettrodomestici nuovi. Obiettivo della norma, infatti, è la stimolazione del settore produttivo di riferimento, che in caso di acquisto di beni usati, non potrebbe essere raggiunto.
Ammontare della spesa detraibile
La detrazione, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. Se la somma delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici supera l’importo di euro 10.000, la detrazione spettante non dovrà superare l'importo massimo di euro 10.000.
Attenzione: l'importo è riferito alla singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o alla parte comune dell’edificio (infatti è possibile detrarre le spese di ristrutturazione effettuate su parti comuni dei condomini)
Adempimenti
Il beneficio fiscale sui mobili è legato a quello per la ristrutturazione edilizia. Con la conseguenza che, per avvalersi del nuovo beneficio fiscale, si deve prima fruire della detrazione per il recupero del patrimonio edilizio rispettando tutti gli adempimenti previsti per l'agevolazione sulle ristrutturazioni. Nei bonifici, quindi, dovranno essere indicati:
la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane SPA per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati;
il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
il numero di partita IVA oppure il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Poiché l'acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici avviene in contesti diversi da quelli che caratterizzano il rapporto con le imprese edili, è permesso, ma solo per l'acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, effettuare il pagamento tramite carte di credito o carte di debito (bancomat).
Le spese sostenute, inoltre, devono essere “documentate”, conservando la documentazione attestante l’effettivo pagamento (ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente) e le fatture di acquisto dei beni con la usuale specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti.