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14.11.2013 - L'apparecchio televisivo o radiofonico nel locale aperto al pubblico sono considerati pubbliche esecuzioni e soggetti a SIAE
Pubbliche esecuzioni
L’organizzatore di spettacoli o intrattenimenti, così come l’esercente che intenda attivare un servizio di musica d’ambiente nel proprio locale, deve rivolgersi preventivamente alla struttura SIAE competente per il territorio per ottenere il Permesso Spettacoli e intrattenimenti o per stipulare l’abbonamento per la musica d’ambiente.
Le tariffe applicate sono concordate periodicamente con le Associazioni di Categoria degli utenti rappresentative a livello nazionale e approvate dagli Organi Sociali della SIAE .
Le pubbliche esecuzioni includono tutti i casi in cui i brani musicali vengono eseguiti in pubblico,sia dal vivo che mediante supporti registrati o diffusioni radiotelevisive.
Le pubbliche esecuzioni di opere musicali protette sono soggette al diritto d’autore, sia che esse vengano effettuate dietro pagamento da parte del pubblico che gratuitamente Le pubbliche esecuzioni che avvengano nell’ambito della famiglia, del convitto, della scuola e dell’istituto di ricovero, se non sono a scopo di lucro, sono considerate effettuate privatamente.
Per il trattamento tariffario vi sono tre grandi categorie di pubbliche esecuzioni:
Spettacoli
Negli spettacoli il pubblico ha un ruolo sostanzialmente passivo e la musica è elemento protagonista o essenziale dell’evento.
Rientrano in questa categoria i concerti , i festival e le rassegne musicali, le esecuzioni di bande, di cori, gli spettacoli teatrali, di balletto, gli spettacoli circensi e le proiezioni cinematografiche.
La tariffa applicata per diritto d’autore è, in genere, il 10% sugli introiti conseguiti dall’organizzatore dello spettacolo, inclusi gli eventuali proventi dalla pubblicità, dagli sponsor e dalle contribuzioni, se collegati all’evento.
Se la musica è un elemento complementare allo spettacolo (ad es. in rappresentazioni teatrali o proiezioni cinematografiche) l’aliquota è sensibilmente inferiore (ad esempio il 3,33% per le rappresentazioni teatrali e il 2,10% per le proiezioni cinematografiche).
In caso l’organizzatore non abbia introiti di alcun genere, e quindi lo spettacolo sia effettivamente gratuito, vengono applicati compensi minimi in cifra fissa, a seconda della capienza del luogo di spettacolo o dell’affluenza del pubblico.
Intrattenimenti
Negli intrattenimenti il pubblico ha un ruolo di partecipazione e la musica è un elemento accessorio indispensabile per l’attività principale dell’esercizio. Tipici esempi di intrattenimenti sono: il ballo, in discoteca o nei dancing; il "piano bar" o la musica eseguita nei pub.
La tariffa applicata è, in genere, analoga a quella degli spettacoli (aliquota 10%) e tra gli introiti si tiene conto delle consumazioni.
L’organizzatore dello spettacolo o dell’intrattenimento è anche responsabile della consegna alla SIAE del Programma Musicale, documento in cui viene riportata la distinta dei brani eseguiti nel corso dell’evento.
Musica d’ambiente
Si tratta della diffusione della musica in esercizi pubblici, commerciali, alberghi, villaggi turistici, circoli ricreativi, sale d’attesa ecc., con radio, televisori, filodiffusione, riproduttori di dischi, cd, nastri ecc.. In questi casi la musica viene utilizzata come aggiunta ambientale o ai servizi resi, per rendere più gradevole la permanenza nei locali dei clienti o del pubblico.
La tariffa applicata, in generale, consiste in abbonamenti annuali o periodici, con compensi che tengono conto del tipo di apparecchio utilizzato e della tipologia del locale in cui viene diffusa la musica (ad esempio: categoria del Pubblico Esercizio, ampiezza degli esercizi commerciali, ecc.).