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L’art 10 comma 12-undecies del D.L.192/2014 (Decreto “Milleproroghe”) convertito dalla Legge n. 11/2015 ha prorogato il regime dei minimi fino al 31/12/2015 quindi chi vuole iniziare una nuova attività nel corso di quest’anno può decidere se applicare:
E' importante ricordare che chi aderisce al regime dei minimi
non deve percepire compensi superiori ad euro 30.000;
non deve effettuare cessioni all’esportazione;
non deve sostenere spese per lavoratori dipendenti, co.co.co o lavoratori a progetto, né erogare somme sotto forma di utili ad associati in partecipazione che apportano solo lavoro;
non deve effettuare acquisti di beni strumentali in un triennio superiori ad euro 15.000;
non deve aver esercitato nei tre anni precedenti l’inizio attività, attività artistica, professionale o d’impresa, anche in forma associata o familiare;
l’attività da esercitare non deve essere la prosecuzione di lavoro dipendente o autonomo;
se l’attività è il proseguimento di un’impresa esercitata da un altro soggetto, l’ammontare dei relativi ricavi realizzati nel periodo d’imposta precedente non deve essere superiore ad euro 30.000.
l'emissione delle fatture non è soggetta ad iva, quindi ogni fattura dovrà riportare l'espressione “Operazione senza l’applicazione dell’iva ai sensi dell’art. 1 comma 100 della Legge n. 244/2007, regime fiscale di vantaggio dell’imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità ex artt. 27 commi 1 e 2 D.L. 98/2011”,
per quanto riguarda l'eventuale ritenuta d'acconto la fattura deve riportare la dicitura “si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo di acconto come previsto dal provvedimento dell’Agenzia delle entrate prot. 185820 /2011”.
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